Grazie Ula

La straordinaria SENSIBILITÀ del cavallo ci permette di SPERIMENTARE ciò che realmente siamo, senza sentirci giudicati come avverrebbe se fosse una persona a dircelo.

Quando ho cominciato questo ILLUMINANTE percorso con i cavalli pensavo di essere, mi ritenevo una donna abbastanza equilibrata, paziente e calma... poi un giorno la mia prima cavalla, la Ula, mi ha dimostrato che non lo ero affatto. 

Come ha fatto a farmelo capire ? Il mio modo di rapportarmi con lei ogni giorno rivelava ansia, rabbia e nervosismo perché non riuscivo a farle fare delle cose.
Allora me la prendevo con me stessa perché non riuscivo, da qui aumentava la mia ansia, il pensiero di non essere abbastanza brava, il mio senso di insicurezza e di inadeguatezza ... una spirale di emozioni negative.

La Ula " ha tirato fuori il peggio di me".

Sono convinta che le cose non accadono mai per caso, anche quelle spiacevoli, soprattutto quelle spiacevoli...

Quindi quando ci troviamo davanti ad un cavallo che "ci mette alla prova", come si dice nel mondo dell' equitazione, è perché in quel momento abbiamo bisogno di quel cavallo "difficile". 

Non potrò mai ringraziare abbastanza la mia Ula, ormai vecchietta, perché mi ha fatto capire un modo sbagliato che avevo di "giudicarmi" e di vivere quello che mi accadeva nella vita. 

Mi ha insegnato a leggermi dentro. 

Mi ha insegnato a perdonarmi. 

Mi ha insegnato ad essere una persona migliore... quella che credevo di essere ma non ero... ancora.

Grazie Ula